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31/08/13

Amazzonite


Amazzonite (detta anche "pietra d'Amazzonia") è un minerale, una varietà verde di feldspato microclino.

Il colore verde acqua è il risultato della presenza di piombo, si pensa che il suo nome derivi dal Rio delle Amazzoni anche se i maggiori giacimenti di tale minerale sono in Russia,  in Colorado, e negli Stati Uniti. E' possibile riconoscere delle infiltrazioni rossastre al suo interno. 
Questa pietra lavora sul chakra del Cuore e il chakra della gola, questo vuol dire che i ciondoli e le collane sono molto utili per riequilibrare questi due punti di energia corporea.
L’amazzonite e' utile per alleviare la spossatezza, rilassa i muscoli e riequilibra le funzioni epatiche.
A livello neurologico rinforza il sistema nervoso mentre stabilizza   il timo e l' ipofisi, agisce sulla depressione e regola l' umore, di conseguenza il cuore sensibile agli ormoni e alle ansie si rilassa.
L' amazzonite e' la pietra della volontà ferrea, permette di portare a termine azioni iniziate, aumenta la capacità decisionale,  riduce lo stress, la depressione e combatte le dipendenze.
Questo minerale sprona a prendere in mano il proprio destino, la persona non si lascia più vivere passivamente ma diviene l' artefice della propria felicità. La pietra regala consapevolezza e lucidità di pensiero. E' utile nei disordini alimentari e per chi inizia una nuova dieta perché rinforza molto la volontà di proseguire l' iniziativa intrapresa.
Come tutte le pietre anche l' Amazzonite appena comprata deve essere scaricata sotto l' acqua corrente, questo risulta facile se e' un ciondolo portato a diretto contatto con la pelle, basta una lunga doccia per liberare la pietra da indesiderate energie. Certo sarebbe meglio immergerla in acqua di fiume, ma non tutti hanno la fortuna di averne uno a portata di mano.
Sconsiglio il sale, secondo me rovina la pietra, mentre se non si vuole usare l' acqua si può sempre seppellire la pietra sotto terra facendo attenzione a non perderla...la sottoscritta ha seppellito molte pietre non più ritrovate...
Per ricaricarla va bene il sole ( non sotto i raggi del sole, mi raccomando) e la luna. Adoro mettere l' amazzonite sul davanzale della mia finestra quando la luna e' piena. 
Tutto qui.
Ah, dimenticavo, quando questo minerale ha ceduto molta energia e ne ha assorbita altrettanta si scheggia, può addirittura rompersi...e' meglio ringraziarla e donarla di nuovo alla natura, dove meglio credete voi. Io ho un ruscello che amo particolarmente, cercate qualcosa di simile anche voi e' bellissimo meditare vicino ad un fiume...
Una curiosità: e' possibile fare un elisir di amazzonite, basta mettere un bicchierino di vetro con dentro la pietrina per 24 ore all' interno di un contenitore di vetro dove e' stata messa dell' acqua; oppure mettere la pietra direttamente dentro l' acqua. Alla fine del tempo si può consumare l' acqua e quella che avanza si dona alle nostre piante che sicuramente ne beneficeranno.
Per ora e' tutto...
Un abbraccio







22/08/13

Il secondo sogno devastante che mi ha cambiato la vita


Ho diradato molto la cura di questo amato blog, eppure dovrei scrivere molto.
I pensieri pubblicati fin oggi riguardano per la maggior parte i sogni che hanno accompagnato la mia vita.
Io non li considero semplicemente delle immagini notturne che solcano la parte più recondita della mia mente in fermento, no, per me sono molto di più.
La notte ( ma anche il giorno se capita) perdo la materia che imprigiona la mia energia e vedo cose, sento parole, incontro persone che possono veramente cambiare il corso della mia vita.
Di giorno, se ricordo il sogno ( per la maggior parte delle volte ho questa fortuna) lo studio. Cerco di analizzare il significato di quello che ho visto e provato, non sempre un brutto sogno equivale a qualcosa di brutto, anzi. Invece un bellissimo sogno mi ha distrutto completamente. Ho pianto giorni interi perché ho capito che cosa sarebbe successo di lì a poco.
Lo scrivo, ma non credo di avere il coraggio di rileggerlo. Non so se farlo mi possa aiutare, sono sicura che può essere di aiuto per qualcuno che inizia a conoscere la propria sensibilità e la propria mente.
La prima volta che ho sognato mia madre e' stato il sogno più veritiero e devastante che abbia mai fatto. ne ho parlato tre anni fa, in questo blog. Ho sognato tutto quello che e' accaduto la mia spiegazione personale e' stata: questo sogno mi ha avvertito ed ho reagito al meglio per affrontare la situazione.
Mia madre tre anni fa ha iniziato a lottare tra la vita e la morte con alti e bassi molto difficili, immunodepressa e con gravi problemi di respiro poteva essere uccisa anche da un banale raffreddore.
Ogni volta che mia madre aveva un attacco io sognavo qualcosa il giorno prima. Ormai era il mio campanello di allarme. Ad aprile ero lontana da casa, una notte ho sognato che cadeva, io ero accanto a lei cercavo di afferrarla ma era immateriale. Ho visto il suo corpo accasciato a terra, io ero accanto a lei e le sorreggevo la testa sussurrando che non l' avrei mai lasciata, che sarei stata con lei e quindi non doveva temere niente. Il giorno dopo quando sono tornata a casa mio padre mi ha detto che durante la notte un brutto attacco le aveva creato una grave ipossia ed era ricoverata in rianimazione. Da lì dopo un mese di tribolazione e' migliorata e quindi e' stata dimessa. Purtroppo dopo tre giorni a casa le cose sono andate peggiorando, il suo corpo debilitato e' stato infettato da un batterio ospedaliero e siamo corsi di nuovo in ospedale con la sua vita appesa di nuovo ad un filo esile come una ragnatela.
Quella notte ho fatto il mio secondo devastante sogno.
Mia madre era bellissima, da giovane assomigliava a Mina, si truccava molto simile a lei, aveva i ricci neri e la figura esile, gli occhi verdi smeraldo. In quel sogno lei era così ed era felice. Io l' ammiravo estasiata, le dicevo: mamma sei guarita, guarda quanto sei bella! Ti prego smetti di camminare verso la fontana voltati che voglio farti una fotografia, voglio rendere immortale questo momento di gioia, era da tanto che non ne avevamo uno! Lei si volta e mi sorride. Io posiziono la fotocamera del cellulare e provo a scattare ma qualcosa non funzione e non riesco a fare la foto. Lentamente abbasso la mano destra e mentre faccio quel gesto sento la terribile sensazione che mia madre mi stia salutando. La vedo voltarsi verso la fontana stupenda alle sue spalle io provo ad avvicinarmi a lei ma non ci riesco. Mi rimane soltanto la possibilità di guardare la sua bellezza. Il giorno dopo come sempre raggiungo mio padre in auto per andare in ospedale e gli racconto questo sogno. Lui lo interpreta positivamente, dice che le cose miglioreranno perchè l' ho sognata molto bene, non sofferente e patita come nella realtà. Io però sentivo un nodo nel cuore terribile, non riuscivo a smettere di piangere. Non potevo farmi vedere piangere da mia madre, così ho cercato la forza non so dove per presentarmi a lei sorridente come sempre.
Ho sognato mia nonna, morta due anni fa. Era seduta in una stanza su una sedia di plastica rossa, era lei come sempre. cicciottella e vestita di scuro. Mi inginocchio ai suoi piedi e la supplico di guarire mia madre, lei teneramente mi prende le mani e mi dice: per tua mamma non c'e' più niente da fare.
Ho smesso di dormire. Non volevo fare altri sogni, mi sono nascosta dietro un' illusione, pregavo per avere un miracolo, scendevo a compromessi con "non so nemmeno io chi" pur di non vederla soffrire in quella maniera. Una buona e brava persona che ha fatto tanto bene a moltissime persone deve soffrire così tanto per guadagnarsi la morte?
Stavo tutto il giorno accanto a al suo letto vedendo spegnere piano piano le sue funzioni fisiologiche, ogni giorno mia madre se ne andava, lentamente.
Ho interrogato il pendolo. Volevo sapere se quei benedetti batteri ospedalieri l' avrebbero abbandonata lasciandola libera di vivere oltre i suoi 57 anni... invece il pendolo mi ha dato una data. Il 31 luglio.
Un giorno speciale per la mia famiglia, una ricorrenza che abbiamo sempre festeggiato con gioia. Quel giorno non doveva morire. Il 31 luglio abbiamo sentito un forte odore nella stanza, un profumo di alloro potente, erano circa le tre del pomeriggio. Il mio stomaco si e' contratto ho sentito un magone terribile ed ho capito che mia madre se ne stava andando. Le ho tenuto la mano fino alla fine. Spero che di là stia bene e se e' vero che veniamo ricompensati per tutto quello che facciamo in questa vita, sono sicura che lei sia felice finalmente libera dalle catene che la tenevano imprigionata nella sua sofferenza.
I sogni sono dunque speciali, queste mie esperienze sono una forte prova.

Adesso riesco a dormire e sogno molto, purtroppo sogno spesso il terremoto.
Ma con più di cento scosse al giorno in tutta Italia mi sorprenderei del contrario.

Buona luna piena a tutti.
Piumetta e' tornata

La natura siamo noi

La natura siamo noi
proteggiamola

Acqua come fonte di vita

Acqua come fonte di vita
..non mi sprecare..

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