Beh, mi perdonerete...spero.
Questa mattina in un attimo di relax ho sentito l' esigenza di disegnare la piccola
Matilde, la bambina che ho visto durante i miei due strani e veloci viaggi
astrali.
Non sono bravissima a disegnare, pero' e' assurda l' assoluta somiglianza
della strana bambina vestita di nero e il disegno che e' nato in due minuti.
Questa immagine si riferisce all' ultima volta che l'ho vista, stava in piedi
in fondo al letto, dietro lei vi e' l' armadio della mia camera. L' alone attorno a
lei e' da immaginarsi come di gas e vapore in continuo movimento. Tutto l' alone
era rosso-arancione. Ecco qua:
Quella volta dentro di me ho sentito una profonda angoscia, ma non ero in forma smagliante, non volevo uscire dal corpo ma e' stato piu' forte di me farlo, per cui la parte superiore del corpo osservava questa scena, e le gambe erano al posto giusto addormentate. La bimba faceva fatica a rimanere limpida e...vabbe' e' finito tutto in un attimo...
2 commenti:
è molto difficile rendere su carta quanto vediamo nei nostri viaggi,a me è riuscito solo una volta quando ho disegnato la "baia bianca" visitata quando lì era giorno, ma ti assicuro che la volta che l'ho vista di notte nonostante i tentativi non sono riuscita a riportare con i nostri colori lo splendore dei riflessi che erano ovunque, la cosa importante secondo me, è imprimere l'emozione che si prova e tu ci sei riuscita benissimo
Grazie mille Zoagli per la visita e per le belle parole! E' difficilissimo disegnare quello che si e' visto e provato, pero' vorrei tanto riuscirci sopratutto per far capire quanto possono essere vaste le sensazioni che apparentemete nella realta' ci sembrano limitate!
Grazie ancora a presto.
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