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01/12/12

Incubo complesso

Questa notte turbolenta l' ho passata su un treno per Parigi e in un bungalow nei suoi pressi.
Il treno era strano, nel senso che per me dormiente aveva un senso, ma non ne esistono di uguali nella realtà. Oltre ai posti a sedere vi erano dei letti e lettini sparsi un pò ovunque. Ricordo una signora anziana strabica e un signore over size con la nausea da viaggio. C'erano troppe persone e io mi sentivo claustrofobica, fortunatamente stavo con la persona che amo e quindi chiedevo  un pò di conforto. Parlavamo di cosa avremmo fatto a Parigi e gli chiedevo di evitare guide turistiche con ombrelli in mano da seguire...volevo la completa libertà di escursione. Poi e' arrivata l' ora di cena, sono andata a comprare dei panini e quando sono tornata ho visto molte persone attorno ad un personaggio famoso, ( chissà perchè visto che non lo conosco bene) ho riconosciuto in lui Massimo Ciavarro.
Tutti lo abbracciavano e lo baciavano per complimentarsi. Sulla mia sinistra appoggiato a delle tende di velluto nero in giacca e cravatta riconosco un mio caro amico di infanzia, lo saluto con affetto ma lui composto mi rivolge solo un cenno della testa. Mi guardo in giro cercando la mia metà, non lo vedo...il sogno sfuma...

Indosso un asciugamano, sto andando verso il nostro bungalow, tutti parlano in francese, saluto mio marito e gli dico che faccio presto un doccia veloce e poi tutti in giro. Entro, il letto e' come lo abbiamo lasciato, un pò sfatto, le valige sono in ordine. Le coperte sono a righe rosa e rosse.

Vado in bagno. E' così piccolo che riesco ad entrarci solo io, c'e uno specchio anonimo e davanti allo specchio una piccola doccia. ci sono due piccoli scalini per entrare dentro ed e' protetta solo da una tendina beige.

chebagno.it
Guardo il primo scalino e vedo un piede, lo seguo e vedo la gamba. Guardo di nuovo terrorizzata e sconvolta. Le unghie sono tinte di rosso, l' osso e' evidente. davanti a me c'e' una gamba amputata. Esco di corsa, ricordo di essermi anche chiusa dentro. Sono fuori anelante, spaventata, schifata e terrorizzata. Davanti al bungalow vi e' la casa delle informazioni turistiche.


 Vi sono sette uomini al lavoro, tutti eleganti e raffinati. Mi rivolgo a quello che mi guarda, parla italiano con inflessioni francesi, gli dico la cosa ma ride non ci crede però mi rassicura che la gamba l'avrebbero tolta loro. Mi incammino verso mio marito che non sa niente mentre due uomini attraversano la stradina per entrare nella nostra casetta. Li rivedo uscire sconvolti, urlano in francese, in poco tempo vi e' un capannello di curiosi davanti il bungalow...il sogno sfuma...






2 commenti:

Obsidian M ha detto...

Una gamba femminile amputata e il marito che afferma di non sapere nulla... mmhh... io comincerei a guardarlo con sospetto.

Sestosenso-piuma ha detto...

:-) ahahah, mi ha fatto fare una bella risata!!!! grazie TheobsidianMirror!!!

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