Questa mattina mi sono svegliata male. Avevo l' impressione di aver appena finito di lavorare piuttosto che dormire. Durante la giornata ho pensato a cosa mai avessi sognato per sentirmi a pezzi. Ad un tratto sono iniziate a comparire delle immagini tipo puzzle. Stavo dentro un edificio quadrato di cemento, oppure con pareti grigie. Davanti a me vi era un enorme porta. Sulla sinistra una panca affiancata alla pareti e una porta che immetteva su delle scale. Sulla destra non sono sicura se vi fosse un' altra porta oppure delle finestre.
Il luogo sembrava trafficato da molte persone. Un andirivieni di gente. L'edificio era ubicato su una spiaggia guardante il mare. In mezzo ad esso abbiamo scorto una massa nera che saliva verso l' alto. Mi ha ricordato il fungo dell' atomica, ma era silenzioso, nemmeno un rumore. Dentro di me e' scattato un allarme. Fuggire. Ho cosi' iniziato a gridare di andarcene velocemente che presto o tardi sarebbe arrivata da noi l' onda d' urto, di acqua o di energia ma comunque letale. Decidiamo di salire le scale ma sappiamo che non avremmo fatto in tempo a raggiungere il tetto di quello strambo edificio.
Oggi leggevo un articolo. Secondo quanto scritto basta pensare al movimento per attivare tutti i muscoli che sarebbere interessati nella dinamica dello stesso. Ecco che mi sono spiegata la stanchezza fisica e muscolare di questa mattina. Questa notte ho corso a perdifiato incontro alla mia fine...gia' tanto che non sono dimagrita!
La prova costume incombe...sempre che qualche onda non decida di risolvermi il problema...
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