Questo periodo e' un po' stressante. A farne le spese e' proprio il sonno che e' superficiale e singhiozzante, per cui i miei sogni si fanno ricordare proprio poco.
Ieri notte pero' ho fatto un sogno particolare. Ne ricordo solo meta' ma e' stato tremendo.
Mi trovavo su una nave in mezzo al mare, ero piccola e stavo la' assieme ai miei due genitori. La scena successiva si e' articolata in questo modo. Dal cielo appaiono degli aerei che sparano dei missili, stranamente questi si immergono nell' acqua e vengono verso la nave dove siamo noi. Mio padre mi abbraccia dicendomi che mi vuole molto bene e non devo avere paura di niente, mia madre invece non ce la fa a salire dove siamo noi e io le urlo che la amo e non deve temere perché' ci incontreremo nuovamente. Avviene l' esplosione e percepisco il corpo avvolto dalla fiamme. In un attimo non sento Più' niente e il sogno prosegue in un epoca diversa, sono di nuovo con i miei genitori, una bambina felice che corre su di un prato.
Una voce mi sussurra che e' cosi' che avvengono le cose, le separazioni sono solamente momentanee e la sofferenza prima o poi svanisce nel nulla lasciandosi dimenticare. Ho fatto in modo di ricordare qualcosa di questo sogno, anche se ammetto di non essere stata molto brava. La parte del prato infatti era molto lunga, ma purtroppo e' dimenticata del tutto.
Potrei impegnarmi molto di più' lo ammetto...
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