A sedici anni trovai un piccolo libretto con raccolte alcune lettere di lettori di un famoso mensile di quel tempo dove tra i tanti lettori figurava una lettera di una donna. Questa signora raccontava spaventata che le capitavano spesso delle paralisi notturne paurosissime e che spesso sentiva un mix di sensazioni strane, come leggerezza e pesantezza contemporanea. Ricordo che mi sentii meno sola, e leggendo la spiegazione alla lettera meno spaventata. Il fatto e' che quando si vivono certe esperienze non e' facile ricordarsi delle parole scritte in risposta ad una lettere, quella notte la mia paralisi fu totale, ricordo di aver creduto di essere morta.
Ho letto poco tempo fa che chi si documenta sui viaggi astrali, e pensa alle vibrazioni condite con altre esperienze attinenti le attira a se' con maggiore forza perche' predispone la mente a viverle. Mi e' successo questo, la notte stessa dopo la lettura di quella lettera ero immobilizzata a letto, non potevo voltarmi ne' urlare, volevo accendere la luce, alzare le gambe...niente. Ero diventata un macigno. Poco dopo il cuore era a mille, il respiro affannato, poi il niente... A parte che mi trovavo a 10 centimetri dal soffitto. Ero sprofondata nel panico piu' nero! Un secondo dopo sono ripiombata nel mio corpo spaventato e non ho piu' dormito. Da quella volta ho smesso di informarmi, appena sentivo di entrare in paralisi mi dimenavo fino a svegliarmi, ho rifiutato il fenomeno. Quattro anni fa forse ero pronta, ed ho finalmente affrontato la cosa con un minimo di paura...uscendo fuori una volta per tutte.
Ho letto poco tempo fa che chi si documenta sui viaggi astrali, e pensa alle vibrazioni condite con altre esperienze attinenti le attira a se' con maggiore forza perche' predispone la mente a viverle. Mi e' successo questo, la notte stessa dopo la lettura di quella lettera ero immobilizzata a letto, non potevo voltarmi ne' urlare, volevo accendere la luce, alzare le gambe...niente. Ero diventata un macigno. Poco dopo il cuore era a mille, il respiro affannato, poi il niente... A parte che mi trovavo a 10 centimetri dal soffitto. Ero sprofondata nel panico piu' nero! Un secondo dopo sono ripiombata nel mio corpo spaventato e non ho piu' dormito. Da quella volta ho smesso di informarmi, appena sentivo di entrare in paralisi mi dimenavo fino a svegliarmi, ho rifiutato il fenomeno. Quattro anni fa forse ero pronta, ed ho finalmente affrontato la cosa con un minimo di paura...uscendo fuori una volta per tutte.
1 commento:
Anche io ne soffro e ne ho parlato nel mio blog, se vuoi passa a leggermi! :)
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