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06/05/09

Il mio primo viaggio


In effetti non mi e' accaduto da poco, ma fino ad oggi non possedevo piu' il mio amato pc, e la mia permanenza in internet e' stata veramente limitata da vari virus ( 7) che mi hanno cancellato tutti gli appunti presi in materia da tempo.

Quindi oggi, avendo a disposizione qualche minuto, provo a descrivere che cosa mi e' accaduto.

Dopo varie prove per uscire dal corpo fermatesi tutte nei pressi di sensazioni simili a svenimenti o potenti vibrazioni, mi sono rassegnata a non andare oltre, dicendomi che forse non ero all' altezza di proseguire questo tipo di percorso.

Non ci ho proprio piu' provato.

Una mattina, dopo una notte insonne, approfittai di un' ora di tempo per riposarmi con il chiaro intento di dormire per recuperare un po' di mancato riposo.

Mi sono cosi' coricata sul fianco sinistro e ho chiuso gli occhi.

A questo punto mi e' successa una cosa strana. Ho sentito le gambe intorpidirsi, poi i fianchi, poi la schiena infine le braccia e il viso. Il mio corpo stava dormendo, e la mia mente?

A quanto pare no, non stava dormendo perche' in quel momento mi sono chiesta se non era giunto proprio il momento di provare ad uscire, mi e' bastato pensarlo per sentire alzarsi le gambe. Percepivo il mio corpo abbandonato nella sua stabile posizione e le gambe comunque leggere sopra. Mi sono detta di rientrare. La gambe sono scese di nuovo nel corpo. Era un' oscillazione, come se fossi un palloncino cullato da un soffio di vento che dal basso va verso l' alto.

Ho pensato nuovamente a riprovare, mi sentivo in forza, pronta e coraggiosa, per cui perche' rimandare quella opportunita'?

Le gambe si sono sollevate e il corpo era per meta' alzato. La schiena era sempre adagiata sul suo fianco sinistro, a quel punto con poca fatica ho chiesto di sollevarmi da quella situazione e in un attimo stavo sopra il mio corpo inerme, non sapendo come fare per andare a terra ho pensato di fare una capriola, e l' ho fatta! Una capriola all' indietro, mi sono trovata " come seduta" per terra. Percepivo un corpo non corpo. Era strano, leggero, privo di calore. Mi sentivo vestita di nero con i capelli sugli occhi; ma non mi sono guardata allo specchio, "sentivo" l' abiente. Sapevo cosa c'era davanti a me dietro e dentro me. La stanza non era la mia. O meglio lo era, ma non avevo alcuni mobili, era piu' spoglia e dalla porta di entrata riuscivo a malapena a scorgere una soffusa luce gialla.

Un attimo dopo sono tornata nel mio corpo, avevo il batticuore e il respino affannato, ma per il resto ero veramente contenta. Adesso so che e' una cosa possibile.

Da quel momento mi basta di lasciarmi andare per andare oltre le vibrazioni e provare quello stato di leggerezza; Ma non ho fretta di provare ad allontanarmi. Voglio studiare, essere certa di avere la giusta sicurezza per affrontare le sorprese di questo nuovo sconosciuto mondo.

Per il resto....
buona giornata a tutti!!!!

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