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02/12/10

Una via di mezzo tra sogno e immaginazione

Ieri sera mi sono coricata  tardi.
Non avevo molto sonno ma ero stanca per l' intensa giornata passata. Ho preso una drusa di celestina per rilassarmi con un po' di meditazione. Ho iniziato a regolare la respirazione e a fare il vuoto mentale. Dopo un po' e' successo qualcosa. Non riuscivo a controllare molto la mente che produceva immagini molto vivide. Per cui le ho lasciate andare.
Queste immagini non le producevo coscientemente, non sapevo che cosa sarebbe capitato mano a mano che vivevo qualche scena. Dopo un po' di scene vivide che andavano e venivano sono entrata in uno stato di rilassamento importante, un po' piu' del dormiveglia.


Sto camminando su di una strada sporca polverosa, e' buio e la strada e trafficata da figure molto alte che indossano vesti nere. Alcune sono incappucciate, camminano velocemente. Il fuoco appeso al muro non e' rosso ma blu, noto questo particolare perche' la sua luce diffonde un grigiore azzurrognolo attorno a quella strana strada che mi lascia senza respiro. Non ho mai visto del fuoco blu. Sono quasi ipnotizzata da quella fiamma. Mi soffermo un po'. Noto che alcune persone si voltano per guardarmi. Sembra che si siano accorti che sono li'. Osservo il volto di quello piu' vicino che si trova nel mezzo alla strada. E' pallido, ha gli occhi neri infossati, mi ricorda la rappresentazione di un fantasma. Il viso e' inespressivo, anche se capisco che ho destato la sua curiosita'. Mi volto alla mia destra scorgendo una stanza ben illuminata da una luce molto calda e familiare. Ne vengo attratta. Lascio l' aria fredda azzurrognola ed entro in quella stanza. Inizialmente mi sembrava piccola, quando sono entrata pero' mi accorgo di essere entrata dentro un bellissimo teatro. E' illuminato da fuoco normale, da candele accese nell' enorme lampadario che pende proprio davanti a me. Sono nella parte alta del teatro mi affaccio al balconcino ed osservo quell' ambiente bellissimo. Il soffitto e' a volta, vi sono molti affreschi e le cornici sono dorate. Osservo il palco. Vi e' una ragazza vestita con una lunga veste bianca che balla. Desidero scendere per guardare da vicino quella maestosa artista. Mi siedo in prima fila, e la osservo incantata. Si muove con leggerezza, come se non avesse peso. Il volto e' quasi nascosto dai capelli biondi. Poi si volta verso di me e mi guarda triste. A quel punto sobbalzo sulla sedia. Non vi dico chi mi ha ricordato ma forse lo avete capito. Mi sono trovata seduta sul letto. Ed ho pianto per quella bella ballerina.

Mi sono addormentata alle tre di notte, quando sono riuscita a calmarmi un po'.
Purtroppo pero' ho sognato il terremoto.
Fuori casa  i miei vicini stavano riempendo l' auto per scappare. Quel terremoto era strano, infatti sembrava essere dovuto ad uno spostamento d' aria. Decido di rimanere con i miei familiari. Osserviamo gli altri andare alla ricerca di un posto piu' sicuro. Noi cerchiamo un posto sicuro in casa poco convinti della nostra decisione....

Una mia amica tempo fa mi ha suggerito di smettere di dormire per smettere di sognare...
dovrei seguire i suoi consigli.

2 commenti:

Notte Lunare ha detto...

no è giusto che tu sogni invece! I sogni sono importante perchè ti fanno un quadro generale della situazione! grazie per aver condiviso, un abbraccio

DarkLuna ha detto...

Come ti capisco...
Non posso non seguirti!
Lieta di averti scoperta...

La natura siamo noi

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proteggiamola

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..non mi sprecare..

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